lunedì 20 maggio 2013

Quando gli scrittori si insultano tra di loro...

Vladimir Nabokov ed Ernest Hemingway


"Per quanto riguarda Hemingway, lo lessi la prima volta agli inizi degli anni Quaranta, qualcosa su palle, tori e campane. L’ho detestato". Vladimir Nabokov

"Povero Faulkner. Davvero crede che i paroloni suscitino forti emozioni?" Ernest Hemingway

"Come tre giorni di mestruazioni". Gore Vidal su "Il prigioniero del sesso" di Norman Mailer

"Quello non è scrivere, è battere a macchina". Truman Capote su Jack Kerouac

 "[L’Ulisse è] l’opera di un nauseabondo studente universitario che si schiaccia i brufoli". Virginia Woolf su James Joyce

"Se mi chiedessero di scegliere fra leggere Henry James e ritrovarmi la testa schiacciata fra due pietre, sceglierei la seconda". Lawrence Durrell su Henry James

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